15 Lug La felicità è nelle mani di ognuno di noi
Oggi voglio fare qualche considerazione sulla felicità. Quante volte leghiamo la nostra felicità a qualcosa che desideriamo, a beni materiali, canoni estetici o rapporti sentimentali.
La nostra felicità non è legata all’avere, al possedere, all’apparire, tutto questo ci allontana dalla nostra essenza che è l’unica cosa che può davvero renderci felici.
La felicità è una condizione che abbiamo dentro a prescindere da tutto, è la gioia di riconoscere il grande dono della vita, è la capacitare di divenire ciò che siamo e di apprezzare ciò che abbiamo con gratitudine.
La gioia la si può riconquistare, ricercare, allenare… scegliendo emozioni elevate, pensieri gentili e mettendo il focus su ciò che ci fa star bene.
Possiamo scegliere ogni giorno di uscire dal ruolo di vittima per entrando nel ruolo dell’eroe.
Cosa fa un eroe? Com’è un eroe?
Nei miti viene spesso descritto come una persona semplice e sicura di se, con sani principi, grandi valori e il coraggio di proseguire i suoi obiettivi per il bene comune.
Io voglio che il mio eroe abbia anche la gioia nel cuore quella gioia che gli da la forza di essere ciò che è, attirare amici, alleati, contagiare con la sua allegria.
Voglio che sia connesso con la sua natura più profonda, perché così sarà in grado di avere intuizioni autentiche e una determinazione che solo questa connessione può dare. Voglio che si diverta in quello che fa, perché quando ci divertiamo tutto diventa più semplice e leggero e gli obiettivi arrivano con più facilità.
Voglio che non senta il peso della sua impresa perché la vita deve essere leggerezza… e può esserlo quando cambiamo il nostro approccio e cominciamo a mettere la nostra attenzione su ciò che ci fa star bene anziché sulle situazioni che invece ci disturbano.
Se ognuno di noi desse il giusto spazio ai suoi desideri e ai suoi talenti, se fossimo tutti focalizzati sulla bellezza anziché sulle mancanze, se riuscissimo con più facilità ad ascoltare la parte più autentica di noi allora la percezione della nostra vita sarebbe davvero diversa. La gioia e la soddisfazione avrebbero la meglio, l’avidità e il bisogno di potere perderebbero la loro posizione di supremazia, perché non avrebbero più significato. Ci sarebbe collaborazione e non competizione.
Questo è il regno degli eroi che è già dentro di noi, sarebbe meraviglioso permettergli di uscire.
La natura è già così, una foresta è in perfetto equilibrio, è magia pura, perché gli alberi non vivono la separazione, esprimono se stessi nella collettività e diventano ciò che è scritto nel loro seme. Nelle foreste ogni elemento è funzionale a ciò che gli sta attorno, l’ombra delle folte chiome creano il giusto ambiente per il sottobosco, i rami si intersecano in modo creativo e naturale, c’è abbondanza in ogni scorcio. Tutto è armonia…
Per questo quando entriamo in un bosco sentiamo la pace di quel luogo, il sostegno, ci sentiamo parte dell’ambiente e anche il nostro animo si rasserena. Il contatto con la natura ci insegna tantissimo ed è pura gioia. Assumersi la responsabilità della propria felicità è un grande passo, può sembrare inizialmente difficile e faticoso ma di fatto consegna nelle nostre mani un grande potere, il potere di cominciare a creare la vita che desideriamo.
I mezzi li abbiamo dobbiamo solo imparare ad usarli al meglio.
Monica Sparti